Festa di Don Bosco
Don Bosco, uomo di preghiera e d’azione, non solo ha gettato le basi di un immenso movimento di persone che lungo i secoli si dedica alla salvezza dei giovani, ma ha anche lasciato a tutti i suoi figli spirituali un grande bagaglio di indicazioni utili per non perdere mai la rotta. Tra quello che era solito ripetere, e che è stato poi raccolto e testimoniato dai suoi contemporanei, e ciò che scisse in prima persona, ci sono pagine e pagine di aforismi che in maniera netta e con uno stile icastico offrono tuttora indicazioni valide per una vita bella, piena di significato e santa.
In occasione della Festa di Don Bosco 2023 vi riportiamo il messaggio del Rettor Maggiore, Don Ángel Fernández Artime, ai giovani del Movimento Giovanile Salesiano.
I nostri giovani come lievito nella Famiglia umana di oggi
Desideriamo continuare a camminare insieme sulla strada della vita, come ci avete chiesto in occasione dei giorni della vostra presenza durante il XXVIII Capitolo Generale dei Salesiani. Lì ci avete detto: «Vogliamo dirvelo forte, con tutto il cuore. Essere qui per noi è stato un sogno che si è fatto realtà: in questo luogo speciale che è Valdocco, dove è iniziata la missione salesiana, insieme salesiani e giovani per la missione salesiana, con la nostra comune volontà di essere santi insieme. Avete i nostri cuori nelle vostre mani. Prendetevi cura di questo vostro prezioso tesoro. Per favore, non dimenticatevi mai di noi e continuate ad ascoltarci»1
.
Carissimi giovani, mi ha sempre commosso la vostra richiesta di essere santi, insieme, invitandoci a
prenderci cura di voi e del tesoro prezioso dei vostri giovani cuori; di tutti voi che desiderate essere
autentici, solidali, fraterni e veri credenti, donne e uomini di profonda fede nel Signore della Vita.
Cari giovani, siete chiamati ad una grande missione!
Gli ultimi tre papi – Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco – hanno pensato molto a voi e vi
hanno prospettato sfide coraggiose e forti. Sono sfide molto attuali, molto puntuali e – mi permetto
di dire – molto “salesiane”. Dunque, nel nome di Gesù vi è proposta una missione impegnativa: quella di essere attivi nel vostro impegno sociale, come vero lievito nella famiglia umana.
• Avete davanti a voi la grande sfida di continuare ad accogliere la responsabilità per il dono della
vita, di tutta la vita umana. Servire la “cultura della vita” sarà sempre un compito attraente e
stimolante per ognuno di voi.
• La promozione dei valori della famiglia e l’impegno per eliminare la povertà che porta molte
persone a vivere ai margini, così come la lotta contro la fame, sono temi che spesso, come giovani,
non vi lasciano indifferenti.
• È positivo che alcuni di voi si stiano impegnando nella difesa dei diritti umani e dei diritti dei
minori. Per non parlare della grande sfida per la costruzione della Pace. Gli sforzi che compiamo
nella ricerca della pace non sono mai abbastanza.
• Siete anche molto sensibili al buon uso delle risorse della terra, alla cura del Creato, rispettando
tutto ciò che ha a che fare con una corretta ecologia.
A voi che leggete questo Messaggio in tutto il mondo, in migliaia di case salesiane condividendo la medesima fede, dico: favorite un autentico dialogo tra di voi. L’altro, il compagno, colui che è diverso per cultura e religione, è sempre un giovane come voi, con il quale potete incontrarvi, dialogare e persino diventare amici. Le differenze, infatti, non possono rimanere solo un ostacolo, ma devono diventare un’opportunità per un reciproco arricchimento.
Cari giovani, tutte queste sfide e molte altre interessano oggi la famiglia umana. Per essa, oggi, vogliamo essere lievito, sale, luce. Queste sfide chiedono che con la vostra vita, la vostra formazione, i vostri studi, il vostro lavoro e la
vostra vocazione, esprimiate un “sì” che dimostri concretamente il vostro impegno per costruire un
mondo più giusto e fraterno. Queste sfide vi pongono di fronte al bivio di accettare o rifiutare una vita impegnata ed entusiasmante in cui concentrare tutte le vostre migliori forze ed energie secondo il sogno di Dio per ciascuno di
voi. Certamente non vi è chiesto un eroismo particolare o straordinario, ma unicamente – ed è già molto – di far fruttare i doni e i talenti che Dio ha concesso a ciascuno di voi, impegnandovi a crescere nella fede, nell’amore vero, nella fraternità e nel servizio a favore di tutti, soprattutto degli ultimi, dei più colpiti dalla vita, di coloro che hanno meno opportunità. Mi sembra questa una formidabile proposta per ogni giovane cristiano e salesiano che voglia essere discepolo missionario del Signore oggi, e per ogni giovane di altre fedi religiose presenti nelle case
di Don Bosco. Concludo ringraziando il Signore per tante espressioni di bellezza, pienezza e bontà presenti nella
vostra vita, cari giovani, e che vi porta a pensare ad altri ragazzi, ragazze e giovani come voi ma che sono smarriti, disorientati e molto lontani da quei valori che danno loro dignità. Il nostro Dio, che è Padre di tutti i suoi figli e figlie, ha bisogno di voi e vi chiede di essere il Suo volto e le Sue mani per raggiungere coloro che hanno meno possibilità.
Vi incoraggio in questo impegno e vi auguro di cuore ¡buona festa di Don Bosco!
31 Gennaio 2023