La voce della Comunità – Pasqua: nuova musica per la vita
Il nuovo numero de “La voce della Comunità” ripercorre i principali eventi tenutisi della nostra Unità Pastorale. In particolare il messaggio di Pasqua di Don Massimo:
Con alcuni amici sono andato ad assistere all’esecuzione de “La sagra della primavera” la cui musica è un capolavoro del compositore russo Igor’ Fëdorovič Stravinskij. L’opera fu scritta nel 1911 per la compagnia dei Balletti russi La prima rappresentazione, avvenuta a Parigi il 29 maggio1913 al Théâtre desChamps-Élysées, segnò un 1913 momento fondamentale non solo nella carriera del compositore, ma anche per la storia del teatro musicale. L’innovazione straordinaria della musica, la coreografia e l’argomento stesso, basato sul sacrificio di una giovane al giungere della primavera, crearono un enorme scandalo; nonostante le successive schermaglie fra ammiratori entusiasti e acerrimi denigratori, l’opera fu destinata a rimanere una pietra miliare nella letteratura musicale del XX secolo.
Il nuovo avanza ed emerge da una rottura. Nel Vangelo questo si evince dalle parole di Gesù nelle situazioni più critiche. Il famoso “ma io vi dico”. Oppure: “neanche io ti condanno”. Celebrare Pasqua significa accogliere nella nostra vita Gesù che ci chiede di rompere con determinati schemi o prassi – mode – stili. Pasqua non è una data. È Gesù stesso che inaugura una musica scandalosamente nuova, che può trovare ammiratori o detrattori: in qualsiasi caso chiede di prendere atto che solo Lui cambia le carte in tavola. Lui, Vita e Luce ma dentro la morte e il buio, è rottura per la novità. Scandalosa rottura per sorprendente rinnovamento.
Tornando all’opera Le Sacre du printemps, l’idea di una primavera rigeneratrice, quasi santa, deriva dall’esperienza di un’adolescente che si «consacra» per favorire il risveglio della natura. Sac(g)ra non è quindi intesa nel significato generico di «festa paesana», bensì in quello di “consacrazione: ovvero sposare una causa totalmente” e si riallaccia al termine latino sacrum.
Vuoi restituire alla Pasqua la sua portata di novità dirompente e autenticamente sacra? Sentire che anche per te la parola “Alzati e ama perché sei amato” è vera? Allora impegnati a sottrarre questo incontro/evento alla confusione e storpiature di una festa paesana. Vivila come un atto di consacrazione: dedicati all’ascolto, consacrati alla preghiera e al silenzio. Cerca riconciliazione con Dio ei Fratelli. Introduci gesti nuovi nella tua vita e ricordati dei gesti della fede che ti riportano al Signore. Lui, l’uomo sempre giovane dalle parole nuove, è consacrato tutto a te: sacrificio e dono, perché avvenga in ciascuno la rottura con il passato e la fioritura di una rinnovata primavera di umanità sospinta dallo Spirito.
Don Massimo
Sul numero è possibile consultare gli orari delle celebrazioni e gli eventi principali dell’Unità Pastorale dalla Settimana Santa all’Assunzione di Maria venerdì 15 agosto 2025
Per leggere il numero potete cliccare sul presente link: La Voce della Comunità n. 3 Pasqua 2025