Riprende la celebrazione delle S. Messe con il popolo
La notizia della ripresa delle celebrazioni liturgiche ci ha rallegrato. L’annuncio dell’accordo tra la Conferenza dei Vescovi e il governo italiano è stata data nei primi giorni della scorsa settimana. Dopo l’iniziale momento di gioia, è a tutti parso evidente che questa ripresa non significhi il ritorno alla forma consueta delle celebrazioni. Sono state presentate delle linee guida che stiamo cercando di leggere e interpretare con attenzione, tenendo anche conto delle indicazioni fornite dalla nostra diocesi di Cremona. È chiaro che la prima cosa che non deve essere dimenticata è che le misure di distanziamento rimangono ancora valide, perché il contagio è ancora possibile. Siamo dunque tutti invitati a collaborare per l’ordinato svolgimento delle celebrazioni future.
Anzitutto la data del 18 maggio ci ricorda che la prima domenica nella quale potremo riprendere a celebrare è la domenica 24 maggio. Per quella data forniremo ulteriori indicazioni.
Nel frattempo chiediamo la disponibilità di collaboratori per disciplinare l’ingresso e la partecipazione alla eucarestia. Per questa ragione vi invito nei prossimi giorni a comunicarmi i nominativi di chi può rendersi disponibile per alcuni servizi. Sarà necessario che alcuni provvedano a distribuire il gel disinfettante per le mani a chi entra in chiesa, altri che aiutino i fedeli a prendere posto ove indicato e altri infine che collaborino per la sanificazione dei banchi al termine delle celebrazioni.
Chi entra dovrà indossare la maschera protettiva, che copra bocca e naso. In chiesa verranno predisposti dei segni che indicheranno dove ognuno potrà sedersi. Occorre tenere presente che la distanza minima consentita tra i fedeli è di un metro e mezzo in ogni direzione. Per questa ragione i posti in chiesa saranno contingentati.
È opportuno non sostare sul sagrato della chiesa né all’inizio, né al termine delle celebrazioni. L’accesso alle chiese avverrà unicamente dal portone centrale; evitiamo di usare le porte laterali perché dovremmo sanificare le maniglie dopo ogni ingresso.
Ipotizziamo nella chiesa di Rivarolo un totale di circa 70 posti, a Spineda e Cividale 35 / 40 posti. Raggiunti i posti massimi disponibili il portone della chiesa verrà chiuso.
In chiesa non utilizzeremo foglietti per seguire la celebrazione e neppure i libri dei canti. Anche i cantori sono invitati a non riunirsi, ma a restare nei banchi.
Durante la messa verrà omesso lo scambio della pace e la processione dei doni all’offertorio. Al momento della comunione, con ordine, procederemo alla distribuzione dell’Eucarestia mantenendo sempre tra di noi la distanza di 1,5 m. Anche il sacerdote, prima della comunione, sanificherà le mani con il disinfettante e indosserà la maschera protettiva.
Non verrà presa la temperatura corporea all’ingresso (questa disposizione è stata cancellata), ma si raccomanda alle persone con sintomi influenzali di non venire in chiesa.
Data la ristrettezza dei posti, si è pensato di aumentare il numero delle messe.
da Sabato 23 maggio l’orario delle celebrazioni festive sarà il seguente:
- ore 18.00 – Eucarestia festiva presso la Chiesa di Rivarolo
- ore 8.30 – Eucarestia festiva presso la Chiesa di Rivarolo (per le prossime settimane resta
sospesa la messa alla casa di riposo)
- ore 10.00 – Eucarestia festiva a Spineda
- ore 10.00 – Eucarestia festiva a Cividale
- ore 18.00 – Eucarestia festiva a Spineda (alternando ogni domenica con Cividale)
Chiediamo a tutti di dimostrare pazienza e collaborazione.
L’invito che rivolgiamo a tutti è quello di una ripresa della vita cristiana nelle nostre comunità. Questa non si è mai interrotta, grazie all’aiuto degli strumenti di comunicazione. La speranza è che tutti condividano la gioia di ritornare a celebrare nella comunità il giorno del Signore.
Anche per la celebrazione del sacramento della confessione verranno datemaggiori indicazioni nei prossimi giorni.