Il 26 giugno si celebra la Giornata mondiale delle famiglie. Immediatamente viene da pensare a file di pullman, fiumi di persone, ma il decimo Incontro mondiale delle famiglie presenta una formula inedita. Assumerà una dimensione “multicentrica e diffusa”. In tal modo «tutti potranno partecipare – sottolinea il Papa nel suo videomessaggio –, anche coloro che non potranno venire a Roma». Quindi il Papa invita tutti ad aprire gli occhi verso tutte le famiglie reali che vivono nei nostri paesi e città, ad incontrarle, a festeggiare con loro la normalità delle nostre vite e per questo chiede «di essere vivaci, attivi, e creativi, per organizzarvi con le famiglie, in sintonia con quanto si svolgerà a Roma. Si tratta di un’occasione preziosa per dedicarci con entusiasmo alla pastorale familiare: sposi, famiglie e pastori insieme. Coraggio, dunque, cari Pastori e care famiglie, aiutatevi a vicenda per organizzare incontri nelle diocesi e nelle parrocchie di tutti i continenti. Buon cammino verso il prossimo Incontro mondiale delle Famiglie».
Raccogliendo l’invito di Papa Francesco, la Diocesi di Cremona ha deciso di promuovere, sabato 25 giugno, la Giornata mondiale delle famiglie nelle cinque zone pastorali, nelle modalità specificate nelle locandine allegate: una bella occasione per riflettere, pregare e soprattutto fare festa. Tante famiglie e sacerdoti si sono attivati per progettare ed accogliere.
Il titolo scelto a livello diocesano e che caratterizzerà gli appuntamenti zonali sarà: L’amore famigliare: meraviglioso e fragile. Ogni zona lo declinerà in modo differente a seconda della propria creatività e sensibilità.
Domenica 26 in ogni Messa sarà richiamata con modalità diverse (preghiere, canti, ecc.) l’attenzione alla vita concreta delle famiglie che con le loro ricchezze e fatiche aiutano a plasmare la Chiesa cremonese, come ricordato dal vescovo Napolioni in questo anno pastorale.
Le comunità parrocchiali sono poi invitate a collegarsi con la preghiera dell’Angelus in cui il Papa darà uno speciale mandato alle famiglie, segno di una costante e paterna attenzione alla loro vita in cui, tra tante fatiche, si cerca di vivere la gioia dell’amore. L’auspicio è quello di vivere la Giornata nello stile bello di famiglia con il desiderio di riscoprire e testimoniare che, pur tra tante fatiche, «l’annuncio cristiano che riguarda la famiglia è davvero una buona notizia» come ci ricorda Papa Francesco in Amoris Laetitia.